Doverosa Nota

Brianna Berenice Byrne non esiste e così la sua famiglia.
Tutto quello che viene riportato su queste pagine virtuali, quindi, non è realmente successo.
È frutto della fantasia di un gruppo di players che si divertono.

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domenica 27 aprile 2014

Farò Della Mia Anima Uno Scrigno

Farò della mia anima uno scrigno
per la tua anima,
del mio cuore una dimora
per la tua bellezza,
del mio petto un sepolcro
per le tue pene.
Ti amerò come le praterie amano la primavera,
e vivrò in te la vita di un fiore
sotto i raggi del sole.
Canterò il tuo nome come la valle
canta l'eco delle campane;
ascolterò il linguaggio della tua anima
come la spiaggia ascolta
la storia delle onde.

 

Ho quasi cento anni, la spensierata giovinezza si è conclusa da un pezzo e dovrei aver raggiunto l'agognata maturità.
L'incarico che ho ricevuto, tra l'altro, richiede concentrazione, fermezza e prontezza di spirito, sinora credevo di aver mantenuto appieno le aspettative di Lionel e in via teorica, non le ho accantonate questa notte, anche se dovrei pormi delle domande immagino, al contrario, sono assurdamente soddisfatta, contenta di ogni singolo gesto o parola abbia fatto o pronunciato.
È iniziato con un classico invito a cena.
Nathaniel si era talmente impegnato da farmi trovare solamente piatti freddi, onde evitare di bruciare il palazzo, almeno a suo dire.
Ho scoperto che restaura libri antichi, qualcosa che avrebbe mandato in estasi mio padre, che intaglia il legno e ha un debole per i gatti.
Io già sapevo che uomo eccezionale fosse, capace di vivere in maniera sana con un dono scomodo, in grado di vedere oltre il bagliore negli occhi, oltre la freddezza che mi ero imposta per non coinvolgerlo, per lasciargli la possibilità di avere una relazione non problematica, di essere amato da una donna normale, migliore di una Nephilim nata in Scozia all'inizio del secolo scorso e dentro di me, pregavo che non si stancasse, che mi cercasse, che mi capisse e che comunque, volesse la mia compagnia.
L'ultima cosa che mi sarei aspettata, sarò onesta, era una proposta a restare sino al mattino. Deve averlo intuito anche Nathaniel, perché ha subito aggiunto che avrebbe dormito sul divano e io non ho avuto dubbi che dicesse il vero, che non desiderasse forzare la situazione, però... Mi è apparso tutto naturale, semplice, l'inevitabile evoluzione del nostro rapporto.
È stato perfetto, non riesco a descriverlo diversamente: c'eravamo noi, il mondo era un ricordo. Erano reali i nostri corpi, le nostre emozioni, i nostri sentimenti e il resto era uno sfondo dai colori tenui.
Sono rimasta abbracciata a lui sino al mattino, quando ci siamo ricordati di avere un lavoro e ho finto di volerlo trattenere, cosa che sembrava attrarlo più della prospettiva di alzarsi, poi ha ceduto alla ragione.
Sono innamorata, ancora e dopo l'aver deciso che non faceva per me, la vita di coppia. Sono innamorata e le considerazioni scivolano via, perché la mia mente si sofferma unicamente su Nathaniel, su quanto sia dolce il mio nome sulle sue labbra.
Sono innamorata e mi sento amata, non trovo una ragione per allontanarmi da lui: Nathaniel mi vuole, l'idea di rifiutarlo con una menzogna è ripugnante.
Ci amiamo, ne sono così certa e ne sono così felice da stupirmene. Ci amiamo ed è la cosa più bella che sia mai accaduta da che abbia memoria.

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