Doverosa Nota

Brianna Berenice Byrne non esiste e così la sua famiglia.
Tutto quello che viene riportato su queste pagine virtuali, quindi, non è realmente successo.
È frutto della fantasia di un gruppo di players che si divertono.

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venerdì 5 settembre 2014

You're Loved So Much

I can't let you die. I can't let you die without you knowing that you are loved, by so many and so much and by no one more then me.

«È già morto qualcuno per proteggermi, Nathaniel. Non voglio fare la collezione.» dice Brianna in tono stranamente asciutto: «E non puoi sapere quanto l'idea di metterti nei guai mi... Annienti. Tu non puoi volermi fare questo.» conclude.
Nathaniel con una mano sta ancora tenendo il suo polso tanto da abbassarsi e cercare di baciarle prima il dorso, poi l'indice, pur senza scostare l'attenzione e lo sguardo da lei.«Ti ho fatto una promessa.» una pausa: «Anzi te ne ho fatte due. Io mantengo sempre le promesse fatte e questa volta non è per imposizione personale, ma perché senza di te non potrei andare avanti.» accenna un sorriso, risollevandosi con il busto: «Senza di te mi sentirei talmente solo da non desiderare più contatti con nessun essere... Umano o meno che sia.» scuote il capo, cercando di sollevare la mano che le teneva il mento, per posizionare l'indice contro le sue labbra. «Sssh.» glielo sussurra anche, quel singolo suono, alzando di poco il mento. «Adesso baciami e basta.»
Brianna ha cercato di azzerare maggiormente le distanze, senza divincolarsi ma sporgendosi per tentare di baciargli la fronte. Resta silenziosa, mesta a fissarlo. «Non dirlo.» risponde in un sussurro: «Hai Madison, hai Ariana. Potresti trovare un'altra donna o potresti vivere tranquillamente. Non dirlo e non pensarlo mai, tu andrai comunque avanti con o senza di me.» cerca di parlare con la stessa autorevolezza, fallendo. «Io non ti abbandonerai mai. Se rimanesse solamente un'ombra della mia coscienza, ti seguirebbe e ti amerebbe, perciò non dirlo: non vivrai senza il mio amore, sin quando vivrai.» respira a fondo. Si lascia sollevare il viso, sorride per circondargli il collo con le braccia e baciandolo con un senso di urgenza fisico, come se dovesse respirare dopo un'apnea.
Nathaniel corruga la fronte e le sue parole hanno solo l'effetto di fargli alzare la voce: «Ma io no voglio un'altra donna! Voglio te.» sull'ultima parte si sporge con il volto verso il suo: «Solo te. Quindi, ti prego...» una pausa: «Non decidere tu cosa debba o non debba fare.» lo dice con gentilezza però, quell'ultima frase, abbassando pure il volume. «Ti amerò con ogni mia fibra o ciò che rimarrà, anche quando non sarò qui. Ti sarò comunque accanto.» annuisce: «E ti amerò anche se dovessi non essere più materiale, su questo piano, come adesso.» e tace poi perché non c'è spazio per altre parole, per nient'altro, che non sia quel bacio. C'è la stessa impellenza, lo stesso bisogno e anche una buona dose di passione, che manifesta nell'acchiapparla per la vita, o almeno provarci, e tirarla verso di sé, così che oltre le labbra combacino.

the afterlife

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