«Lei sa che sono anche
Umana. Siamo
Figli degli Angeli, a dirla con brutalità, siamo Figli delle Umane
che ci partoriscono, ci allevano, ci crescono. Siamo un raccordo fra
due piani di esistenza, che la cosa possa piacere, oppure possa
dispiacere. In quanto tali, non rinneghiamo nessuna delle nostre
nature, né siamo disposti a tenere in una sfera di cristallo gli
Uomini, considerandoli ingenui bambini incapaci di decidere cosa fare
della propria vita. Credo che sia inevitabile un contatto fra il Soprannaturale
e gli Umani: portali aperti in centro città, bizzarre creature che
escono dai laghi, stragi non meglio specificate, ormai l'informazione
viaggia su binari veloci ed è sufficiente un cellulare per rendere
milioni di persone partecipi dell'esistenza di un'idra. E possiamo
solamente lodare Dio, che non vi sia anche un cellulare per ogni
drago che decide di svolazzare in città. Il punto non è creare la famosa bolla in cui stipare
sei miliardi e rotti di anime, tenerli a guardare TG farlocchi e
sciocchi serial. No, il punto è evitare delle vittime. Evitare
che il fuoco bruci delle mani che non sanno che la fiamma farà male.
Può sembrare un cavillo, invece mi creda è una questione etica,
morale ed oggettiva di grande importanza Perciò, credo sia saggio evitare che la
gente, le persone... Non sciocche, non indifese, ma ignoranti perché
ignorano la realtà nella sua completezza vengano distrutte da una
verità che è feroce, aggressiva e letale. In poche parole, credo
che serva uno scudo fra le persone e il Soprannaturale, una
parete difensiva che eviti i danni. Una parete che argini i
pericoli.»
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