Doverosa Nota

Brianna Berenice Byrne non esiste e così la sua famiglia.
Tutto quello che viene riportato su queste pagine virtuali, quindi, non è realmente successo.
È frutto della fantasia di un gruppo di players che si divertono.

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martedì 15 luglio 2014

Happy

Ha salvato l'Universo dal Caos, ancor prima di conoscere l'identità della ragazza aggredita a Tremè, s'era interessato a lei con la premura sincera di chi ha la Legge della Giustizia scritta nel cuore e con il coraggio semplice, deciso degli onesti ha combattuto e ha vinto.
Nathaniel Hunt avrebbe potuto chiedere qualsiasi cosa, avrebbe potuto cambiare la sua vita sino a renderla perfetta, non adombrata dai ricordi spiacevoli che il dono comporta ma lui desiderava restare al mio fianco.
Pandora ha spalancato un mondo davanti ai suoi occhi e Nathaniel si è voltato a cercarmi, ad assicurarsi che fossi con lui.
Dove altro potevo essere?
Non potrei allontanarmi dall'uomo che mi insegnato ad amare, a sentire un altro essere vivente senza l'ausilio dell'empatia, ma conoscendone gradualmente l'indole, imparando a leggerne lo sguardo, a studiarne i movimenti così che qualsiasi cosa di lui mi sia chiara, mi sia cara.
È un'anima così nobile, la sua, aperta al prossimo eppure segnata dalla diffidenza che trova l'energia per imporsi, per scegliere senza lasciarsi trascinare dagli eventi.
L'amore che ho in me non è un sentimento irrazionale, perché so perfettamente da cosa è alimentato, perché mi fido ciecamente del suo giudizio, delle sue azioni, delle sue capacità, perché lo ammiro per la costanza nel cercare le sue figlie, per la sensibilità e per la pazienza che mi riserva, perché accetta chi sono, perché non vuole che io sia diversa o finga di volerlo essere.
Se non l'avessi incontrato, se non mi avesse notato, non avrei imparato ad appoggiarmi a qualcuno, non avrei compreso di poter essere più di un'aggiunta fatta in fretta e furia, ma avrei proseguito a restare in un angolo ad attendere d'essere chiamata, di essere richiesta, di essere grata per l'attenzione concessami.
Lionel ha sempre creduto che sbagliassi in questo, che avessi i medesimi diritti degli altri che fossero Nephilim, Lycans, Hunters però io gli raccontavo di come avessi guadagnato l'affetto di papà con la modestia.
«No, lui ti voleva bene perché hai un buon carattere, una volontà di ferro con una testa conseguentemente dura.» ha sempre sorriso orgoglioso nel dirlo: «Perché eri una bambina innocente che lui ha cresciuto sino a che non è diventata una donna intraprendente e concilliante al tempo stesso. Amarti è semplice, quasi naturale e sei l'unica a non vederlo. »
C'era della verità nelle sue parole, non l'ho mai negato ma la sensazione di dovermi sdebitare per l'amore ricevuto mi ha seguita dalla nascita, sino a quando Nathaniel non si è innamorato di Nihael, l'erede di Haniel, sino a quando non ha chiesto a Pandora di legarsi alla mia sorte, di essere il mio compagno.
È così che lui, Nathaniel Hunt, mi ha mostrato un modo di amare senza paura, senza l'ansia della perdita.
Per la prima volta in cento anni, sono felice.

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