Doverosa Nota

Brianna Berenice Byrne non esiste e così la sua famiglia.
Tutto quello che viene riportato su queste pagine virtuali, quindi, non è realmente successo.
È frutto della fantasia di un gruppo di players che si divertono.

Volete divertirvi con noi?
Venite qui: Winter's Tale GdR

giovedì 4 dicembre 2014

Never Again

Perdonami. Ho reagito male. Non c'è modo di levarmi questi pensieri dalla testa. Ho sbagliato. Tutti sbagliamo. Io sbaglio.
Sono stravolta, sto da schifo. Non mi fido a restare sola.
O tu o Anja o Key ma credo ci sia Chris in Sede ma è che te voglio.
Mi spiace. Torna da me.

Brianna, senti.
Chiariamo subito il punto.
Nonostante qualsiasi cosa, anche se venisse giù il mondo, anche se mi avessi fatto un palco di corna da non passare dalla porta, io sono venuto a prenderti e verrei a prenderti. La discussione per me era chiusa lì, scusa se non sono stato così brillante da esplodere di gioia per una cosa su cui, si sa benissimo, noi due abbiamo pareri discordanti.
Mi sembra di aver già dato esempio di rispettare, anche se non condividere pienamente, le tue idee discordanti dalle mie e non mettere paletti in nessun modo, nè ledere il nostro rapporto.
La rabbia? Quale rabbia? Ti assicuro che se mi arrabbiassi lo avvertiresti a km di distanza. E dovresti sapere perfettamente che per te ci sono sempre, sono pronto a consolarti ed ascoltarti e l'avrei fatto anche questa volta, tanto più che ero fermo sotto la sede quando mi hai detto di tornarmene a casa.
Hai fatto tutto da sola, mandandomi per altro affanculo.
Non credo di meritarlo, non credo di non dimostrarti che ti amo, anche senza scrivertelo in un sms.
Posso capire e anzi capisco perfettamente la tua rabbia, la tua tristezza, come ti ho detto ad inizio serata, quando me l'hai comunicato.
Ero e sono disposto ad accoglierti tra le mie braccia, nel mio letto, a guardare un film e non pensare a nient'altro.
E quando sono stato arrabbiato ti ho sempre detto, con educazione, che stavo male, o che ero girato male e avevo bisogno di stare un pò da solo.
Non mandarmi affanculo, porca troia.
Se vuoi scendere sono ancora qui ma non lo dire mai più, per piacere.


Io credo di averti dimostrato il mio amore, almeno spero che tu l'abbia percepito e non scrivendolo o con qualche banalità.
Lo so, ho sbagliato a non lasciar andare l'argomento o meglio, a insistere su un punto che poi è mera teoria, ho risparmiato Demoni che si nutrono di carne Umana perché ormai inermi, io non voglio mai uccidere, io non voglio mai combattere.
Ho dovuto dare l'ordine di avvisare i nostri alleati di Cora, loro sapranno dove cercarla e quindi, io ho la responsabilità sulle mie spalle e non è stato facile.
Lo so, sei qui malgrado tutto e malgrado tutto, io cerco di stare accanto a te. Non meritavi di essere mandato a fanculo, non meritavi di leggere i miei deliri ma è accaduto. È successo. È successo e non posso che accettare sia accaduto.
Ho sbagliato, ho agito male, sì... Non lo nego, non mi giustifico, non mi nascondo dietro a nulla che sia il mio stato o le notizie.
È un periodo difficile per te, anche per me, possiamo restare vicini o dividerci perché non c'è una via di mezzo.
Ho sbagliato con Aria, ho sbagliato stasera, sbaglierò altre mille volte e continuerò ad amarti, continuerò a volerti accanto a me, perché io sono fatta così.
Adesso scendo. Non parliamone, se non vuoi o discutiamone, non mi importa, ho solo bisogno di stare con te. Ti prego, non mi importa altro.

 Sono già qui sotto, non me ne sono andato, scemotta.

E io aspettavo vicino alla porta.

Non mi importa delle difficoltà, Brianna, se ci sei tu al mio fianco.
Ma se non ci sosteniamo a vicenda e cerchiamo di mantenere un equilibrio quando tutto il resto va a rotoli, cosa ci rimane?
Io ho te, tu hai me e non cambia nulla, puoi sempre contare sulla mia presenza, anche se infastidito, anche se arrabbiato.
Il fastidio passa, la rabbia anche, rimane comunque sempre l'amore.
Ti prego, però, di non farlo davvero mai più.
Per me un "vaffanculo" è qualcosa di definitivo e non voglio trovarmi in questa situazione, non di nuovo.
Ho tante cose di cui farmi perdonare anche io, non per ultimo averti inserito in un contesto poco felice ma, come ti ho detto, questi non saranno i soli problemi ad esserci nella vita, ma si possono superarli o comunque lenire il dolore assieme.

Ti dissi che avrei sopportato qualsiasi cosa, fossi stato con me: ero sincera.
Non accadrà più, l'ho detto mentre andavo a vomitare. Non è una scusa. È il contesto.
Io mi sono comportata male, anche egoisticamente e non avrei dovuto, tante volte credo di proteggerti, di consolarti e produco danni mentre altre, sono inghiottita da una spirale di negatività e vorrei solamente tenerti al riparo, ma allo stesso tempo, sei l'unico con cui voglia condividere tutto.
Non c'è niente che tu debba farti perdonare, sono felice, sono onorata di essere parte della tua vita, so che hai dei problemi e trovo naturale gravino su di me, però cerco di aiutarti a portarne il peso, come tu fai con me.
Spero che il futuro ci riservi cose migliori, ma quando avremo dei problemi conteneremo l'uno sull'altra, come abbiamo imparato a fare in questi mesi.
Non pensarci più, ho fatto un errore, volevo solo punirmi per qualcosa che non è colpa mia e ci sono anche riuscita. Ho solo trascinato anche te in questa follia.
C'erano anche belle notizie, però te le dirò a voce, se vorrai parlare. Mi sto rendendo presentabile, ma sono pronta, così torniamo a casa sperando di non svegliare nessuno.
Per un attimo, mi sono sentita senza di te. Per un attimo, ho creduto di affondare nelle sabbie mobili.
Non accadrà mai più. Te lo prometto. Mai più.


Nessun commento:

Posta un commento