Ho
sbagliato, ho commesso un errore e so che le conseguenze graveranno
su Nathaniel, come se avesse bisogno di un altro macigno sulle
spalle.
La
verità è che sono stanca di percepire la frustrazione, la rabbia,
la sofferenza che il rapporto con Ariana gli causa ed io sento i suoi
sforzi di sollevarmi da questa situazione, di proteggermi e di vivere
nella solitudine delle emozioni che lo tormentano, come spine nella
carne, in qualche modo, lascio che graffino anche me perché è la
sola via concessami per condividere il peso.
La
verità è che non posso accettare che Nathaniel creda di meritare il
veleno che Ariana finisce per riversagli addosso, quasi dovesse
sfogare sul padre tutte le delusioni patite e lui accettasse per un
senso di colpa, un senso d'inadeguatezza che lo segue da anni.
La
verità è che Ariana sembra provare un sottile piacere nell'umiliare
chi la ama, forse è un riflesso della scarsa stima che ha di se
stessa però ciò non la giustifica totalmente, non nell'inferire o
nel rivoltarsi, come una gatta selvatica.
La
verità è che vorrei vivere questi giorni con serenità, invece ne
racimolo dei brandelli, a causa di una ragazzina fragile, vittimista
e viziata.
Nello
scrivere, mi accorgo di quanto sia sciocco pretendere della maturità
da una diciottenne ma la crudeltà non è mai tollerabile.
Ho
rivelato ad Ariana che sposerò Nathaniel, questo l'ha resa furiosa
anche nei miei confronti, mancavo soltanto io all'appello, dato che
non vuole neppure parlare con Madison.
Credevo
che Nathaniel si infuriasse, invece, ho letto il terrore di incorrere
nelle ire della figlia e la nostra vita non sarà soggetta agli
sbalzi di umore di una ragazzina.
Sono
stata dura con Ariana, ma... Se Nathaniel mi incolpasse, se a causa
sua, qualcosa fra noi si incrinasse, non la vorrei nel futuro di mio
figlio.
Penso
a tutte le ragazze che vivono l'inferno in Terra, che sono violate,
sottoposte a torture indicibili da chi dovrebbe amarle, penso a Iskra
che mi scrive entusiasta da New York e paragono la sua forza a quella
di Ariana.
È
davvero la ragazzina viziata di cui parla Anja, ma il mondo non è un
posto per creature simili e tutto sommato, io desidero che maturi,
che eviti di essere divorata dai mostri che bramano la sua
vulnerabilità.
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